Benvenuti!
Oggi vi propongo delle tagliatelle condite con un sugo veramente gustoso facilissimo da realizzare, provate!
Ingredienti x quattro persone
400 grammi di paglia e fieno
1 mazzetto di asparagi piccolo
150 grammi circa di pancetta affumicata
100 ml. di panna da cucina
4 cucchiai di olio
sale q.b.
Esecuzione
Raschiate il gambo degli asparagi in modo da togliere la
pellicina bianca e i residui di terriccio e pareggiateli eliminando gran parte del pezzo terminale.
Lavateli.
Legateli a mazzetti e lessateli (con le punte rivolte verso
l'alto), in una pentola contenente acqua leggermente salata badando però che il
livello dell'acqua non copra le punte, che dovranno cuocere a vapore.
Scolarli non troppo cotti (circa dieci minuti),
scolateli e slegateli.
Tagliate gli asparagi a rondelle tenendo da parte qualche
punta per decorare.
Versate in una padella abbastanza ampia per contenere anche
le tagliatelle quattro cucchiai di olio e fate scaldare, aggiungete la
pancetta tritata e fate rosolare per qualche minuto a fuoco vivace
mescolando.
Trasferite gli asparagi e fate insaporire per qualche minuto, aggiungete la
panna, mescolate, salate e fate cuocere a fuoco basso per altri dieci minuti.
Nel frattempo fate cuocere le tagliatelle seguendo le
istruzioni riportate sulla confezione anticipando la cottura di due minuti
(finiranno di cuocere nella padella con il sugo).
Prima di scolare le tagliatelle mettete da parte un poco di
acqua di cottura, scolate e trasferite nella padella con il sugo.
Alzate il fuoco, aggiungete uno o due cucchiai di acqua di
cottura, mescolate, trasferite in un piatto da portata e servite subito.
Gli asparagi
Gli asparagi furono apprezzati prima come piante medicinali
e, solo in un secondo tempo come cibo.
La loro coltivazione era già nota fin dai
tempi degli antichi egizi.
Questo ortaggio contiene una percentuale abbastanza rilevante di vitamina C e di vitamine del
gruppo B.
Ha inoltre proprietà diuretiche ed è consigliato nella dieta degli
obesi, degli artritici, degli itterici e dei reumatici.
Si cucina sempre pensando a qualcuno, altrimenti stai solo preparando da mangiare.
RispondiEliminahttp://sentirsiacasa.altervista.org