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Oggi prepariamo un classico della cucina lombarda il risotto allo zafferano arricchito dai funghi porcini.
La preparazione di un buon risotto è semplice ma richiede una certa cura, va mescolato in continuazione fino a quando il riso non è cotto (quindici minuti circa).
Se amate il gusto e il profumo dei funghi porcini provate a preparare questo risotto.
Pronti per iniziare?
Ingredienti x quattro persone
400 grammi di riso Arborio
100 grammi di burro
1/4 di cipolla
20 grammi di funghi porcini essiccato
2 foglie di alloro
1 bustina di zafferano
2 l. circa di brodo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
50 grammi di parmigiano grattugiato
a piacere
un cucchiaio di prezzemolo tritato
sale q.b.
Esecuzione
Prima di iniziare la
preparazione mettete in
ammollo i funghi porcini
essiccati in acqua calda
per circa un'ora.
Fate sciogliere in una casseruola la metà del burro unite la cipolla tritata e fate soffriggere.
Quando la cipolla sarà ben cotta, senza però imbiondire, aggiungete i funghi lasciati in ammollo sgocciolati, strizzati e tritati grossolanamente.
Fate insaporire per qualche minuto, aggiungete mezzo bicchiere di brodo e fate cuocere a fuoco vivace per dieci minuti circa fino a quando il brodo non sarà evaporato.
Unite il vino bianco secco e lasciatelo evaporare della metà, unite lo zafferano, quindi versarvi il riso.
Fate insaporire per qualche minuto, mescolando con un cucchiaio di legno.
Trascorso il tempo della "tostatura" aggiungete il brodo poco alla volta continuando a mescolare e le foglie di alloro.
A mano a mano che il brodo viene assorbito aggiungetene dell'altro fino a quando il riso risulterà cotto , completatelo allora con il rimanente burro, il parmigiano, il prezzemolo tritato e mescolate.
Trasferite il risotto su un piatto da portata e servite.
Fungo porcino
E' il fungo più pregiato, il cappello è a forma semisferica di colore e di dimensioni variabili.
Generalmente ha un colore bruno con la parte inferiore priva di lamelle, spugnosa, bianca negli esemplari molto giovani e tendente al giallognolo in quelli più vecchi.
Il gambo è tozzo, cilindrico , ingrossato verso la base, la polpa è bianca, soda, con profumo intenso.
Si consuma fresco o essiccato.
Generalmente ha un colore bruno con la parte inferiore priva di lamelle, spugnosa, bianca negli esemplari molto giovani e tendente al giallognolo in quelli più vecchi.
Il gambo è tozzo, cilindrico , ingrossato verso la base, la polpa è bianca, soda, con profumo intenso.
Si consuma fresco o essiccato.
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