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Oggi prepariamo un'insalata utilizzando il polipo che è l'ideale per i pranzi estivi domenicali (può essere preparata in anticipo), ed è molto gradita agli amanti del pesce in generale.
La ricetta è veramente semplice, pronti per iniziare?
1 kg. di polipetti eviscerati
4 patate medie
2 cucchiai di prezzemolo tritato
olio d'oliva extravergine
aceto di vino bianco/succo di limone
sale q.b.
Esecuzione
Lavare con cura i polipetti, assicuratevi che siano stati asportati occhio e bocca, fateli lessare in acqua calcolando trenta minuti circa dal bollore.
Lavate le patate e lessatele con la buccia in acqua fino a quando saranno morbide se infilzate con una forchetta.
Quando le patate saranno cotte trasferitele su un tagliere e lasciatele raffreddare.
Nel frattempo, appena trascorso il tempo di cottura, scolate i polipetti mettendo uno scolapasta nel lavandino.
Aprite il rubinetto, e con le dita o con l'aiuto di un coltello, togliete la pelle scura dei tentacoli facendo scorrere l'acqua fredda.
Lasciarli sgocciolare.
Quando le patate si saranno intiepidite sbucciatele, tagliatele a pezzi e trasferitele in una terrina.
Tagliate i polipetti in quattro parti e metteteli nella terrina con le patate.
Conditeli con olio extravergine, aceto o succo di limone calcolando per ogni cucchiaio di olio un cucchiaino di aceto di vino bianco o due cucchiaini di succo di limone, aggiungete il prezzemolo tritato, salate e mescolate.
Trasferite la vostra insalata a raffreddare in frigorifero per un poco e servite.
Il Polpo
Il polpo ha un corpo breve e cilindrico, tentacoli grossi e robusti provvisti di due file di ventose.
Il colore varia a seconda dei momenti, può essere grigio con macchie verdastre.
Gli esemplari migliori son quelli di scoglio la cui carne non ha il difetto di odorare di muschio ma profuma "di mare".
La loro carne è piuttosto dura l'ideale è cucinare polpi di 200 grammi circa più giovani e teneri.
Il colore varia a seconda dei momenti, può essere grigio con macchie verdastre.
Gli esemplari migliori son quelli di scoglio la cui carne non ha il difetto di odorare di muschio ma profuma "di mare".
La loro carne è piuttosto dura l'ideale è cucinare polpi di 200 grammi circa più giovani e teneri.
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